Quando abbiamo iniziato a progettare il brand e le sue linee guida, al primo posto abbiamo deciso di tenere il concetto di sostenibilità: infatti non ci sembrava possibile al giorno d’oggi immaginare una produzione che non tenesse conto del suo impatto ambientale e del messaggio che i prodotti avrebbero veicolato in termini ecologici. Quindi quattro anni fa abbiamo iniziato un lavoro di ricerca alla caccia di tessuti e materiali che ci consentissero di realizzare le nostre idee, non fossero un peso per il pianeta mantenendo qualità e confort. Certo, fra le varie fibre già note si sentiva parlare di alcune più recenti, fra le quali il bambù…ma  abbiamo dovuto vincere un certo scetticismo (insomma, temevamo l’effetto “sacco di iuta”) per decidere di richiedere alcuni campioni alle ditte che producevano tessuti in bambù.

Al primo impatto ci rendemmo subito conto che i nostri dubbi non avevano ragion d’essere: il tessuto era morbido, ricco e si prestava benissimo alle nostre realizzazioni! Ma se non fosse bastata la prova della “mano” , le nostre ricerche e i dati che ci provenivano dalle case produttrici ci mostrarono molti altri vantaggi del bambù! 

“I tessuti in bambù sono addirittura in grado di assorbire l’umidità del corpo, di assorbire il sudore e di mantenere la temperatura corporea ad un giusto livello, mai troppo elevato in estate né in inverno 

In generale la fibra di bambù mantiene la temperatura media al di sotto di uno o due gradi rispetto alla norma. E’ anche antimicrobica, antibatterica e protegge dai raggi ultravioletti [cfr https://www.tuttogreen.it/fibra-di-bambu-proprieta]”.

Così sono nate le tre magliette delle meraviglie di Fede Designer Roma, WT01, WT02 e WT03, in cui è tuttavia presente una piccolissima percentuale di elastan per esaltarne l’effetto “danzante” sul corpo. 

Siete curiosi? Andate allo shop e troverete i tre modelli nelle diverse taglie, quale vi piace di più?